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Generazione 2.0: la condivisione

La nostra Rubrica del martedì dedicata al mondo digitale prosegue. 
Dopo aver parlato di Web 2.0 ed averne ricordato i punti salienti e di differenziazione rispetto la precedene release Web 1.0, oggi compiremo un interessante viaggio nel mondo della Generazione 2.0. 

Chi sono i cosidetti "nativi digitali"? 
Si tratta di giovani che hanno affrontato la propria crescita individuale e sociale (ossia dall'adolescenza all'ingresso nel mondo del lavoro) nel periodo tra il 2004 ed il 2008, quando in Italia il Web 2.0 nasceva e si affermava. La prima generazione che, cresciuta con il web 2.0, ha avuto il vantaggio rispetto ai giovani di qualche anno prima, di poter utilizzare uno strumento che permettesse esplorazione, condivisione, socialità, confronto. Da un certo punto di vista i primi ad essere liberi, aperti, globali, senza confini tra il mondo reale e quello virtuale: sono cresciuti senza vincoli e limiti di tempo, luogo e comunicazione. Un'insieme di giovani (oggi hanno tra i 18 ed i 30 anni) con una buona capacità alla gestione del cambiamento, con logiche e richieste loro proprie, con grandi talenti da valorizzare e la necessità di comunicare e confrontarsi. 
In poche parole sono connessi, globali, interattivi. In Italia però rappresentano una percentuale limitata nella popolazione: secondo l'elaborazione dati Istat costituiscono nel 2012 il 14% della popolazione (con il 17% dei più giovani di loro ed il 69% degli adulti). Il trend subirà un'evoluzione tra una trentina d'anni, nel 2042, quando copriranno il 16% della popolazione, contro il 47% dei più giovani ed il 37% dei più anziani. Il mutamento nel processo mentale legato alla globalizzazione-condivisione diventerà più naturale con il passare degli anni. 
Un ulteriore aspetto estremamente rilevante per comprendere la "Net Generation" è dato dal fatto che non ha passaggio tra on line e off line: vive costantemente connessa nel web, esprimendosi e costruendo nel web stesso la propria identità e le proprie reti sociali. Frequenta social network di vario genere, è iscritto a forum, a brand comunity, segue blogger o ha anche un proprio blog. 

La genenerazione 2.0 in definitiva non naviga in Internet, ma in esso esprime la propria vita, cresce e forma la propria espressione nel web, in una sorta di rete condivisa con tutti i propri contatti presenti e futuri. 

Martedì 18 dicembre il prossimo appuntamento con la nostra rubrica! Da non perdere!